Case e denaro. Grandi e piccoli proprietari urbani nella Torino del Settecento. Indagine su una fonte seriale del 1743
Torino, 1743: la guerra di successione austriaca imperversa e lo stato sabaudo necessita di nuovi fondi da investire nella campagna bellica. Un regio editto impone sulla capitale una tassa straordinaria di 200.000 lire piemontesi, da ripartire sulla popolazione in base al reddito immobiliare. Vista la mancanza di un catasto aggiornato, ogni proprietario è chiamato a rendere dichiarazione in merito all’ubicazione, consistenza e redditività dei propri beni nel territorio della capitale; l’amministrazione sabauda ha compendiato dette dichiarazioni in registri che, nel corso di tutta la seconda metà del Settecento, hanno dato luogo alla progressiva schedatura delle proprietà immobiliari torinesi e della loro redditività.
Lo studio e l’analisi di suddetto materiale, finora poco utilizzato per la sua incompletezza e conservato nella collezione V dell’Archivio Storico del Comune di Torino, permette di identificare i principali attori del mercato immobiliare, di assumere conclusioni sulla distribuzione – per categoria sociale, per genere, per censo… – della ricchezza di beni immobili, e di avere altresì una descrizione dei singoli fabbricati di cui si sono conservati i consegnamenti.
Houses and money. Small and large property owners in the eighteenth century in Turin. A research on a 1743 register
October 1743, Turin: the State of Piedmont needed money for sustaining the war expenses because of its enrollment in the war of the Austrian succession: on account of this, an extraordinary tax of 200.000 lire of Piedmont was imposed upon the capital by the government. In order to divide the fees on the base of the urban properties incomes, each owner was called to declare the location, the consistency and the profitability of his goods. The city, in fact, was not excised by ordinary taxes on properties, so there was not an updated real estate registry that could be used for the purpose. Since that year, the Savoy fiscal administration started to list the properties in registers that, along the XVIII century, allowed the fulfillment of a real estate properties and incomes filing operation.
The materials produced had been infrequently used as a research source because of their incompleteness and they are preserved in the V collection of the Archivio Storico del Comune di Torino; the study and the analysis of them made it possible to identify the real estate market’s main actors, to draw the distribution of the wealth deriving from it in relation to social groups, owners’ gender, census, and, moreover, to deepen the study of single buildings for which the description made in 1743 is still preserved.
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