Città in vendita. Dispositivi di rappresentazione della promessa urbana cinese

In un’epoca in cui l’immagine detiene un ruolo assolutamente centrale, quali strumenti concorrono alla costruzione della narrazione della città e alla sua spettacolarizzazione, e come si intrecciano nella sua lettura superandone la dimensione spaziale per affondare in quella economico-politica?
Questo saggio si propone di analizzare la pervasività della narrazione nella trasformazione delle città a partire dal contesto cinese in rapido mutamento, adottato come lente per analizzare fenomeni appartenenti alla più estesa “città globale”. Attraverso la messa a fuoco di tre differenti strumenti di narrazione del sogno urbano cinese – gli slogan, i render e gli exhibition hall – l’articolo intende osservare in che modo si articola e si costruisce la “promessa urbana”, e in particolare quali declinazioni assume la costruzione della narrazione nella Cina contemporanea e, per estensione, nella città globalizzata.

 

City for sale. Devices representing the Chinese urban promise

In a period with the image playing a central role, which tools contribute to the construction of the narrative of the city and its spectacularization, and how do they intertwine in its reading, overcoming its spatial dimension to sink into the economic-political one?
This essay aims to analyze the pervasiveness of narrative in the transformation of cities starting from the rapid change of the Chinese context, adopted as a lens to analyze phenomena belonging to the wider “global city”. By focusing on three different narration tools of the Chinese urban dream – slogans, renderings and exhibition halls – the article intends to observe how the “urban promise” is articulated and constructed, and in particular which declinations are assumed by the narrative construction in contemporary China and, by extension, in the globalized city.

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