Granda city, una living city
Negli ultimi decenni si è assistito da un lato ad una supremazia delle conurbazioni megalopolitane a livello internazionale, e dall’altro ad una correlata necessità di recupero di territori marginali e depressi. Scopo di questo scritto è di indicare un caso concreto diverso, in cui caratteri geostorici di insediamento hanno dato luogo ad una città multipolare estesa avente i maggiori centri urbani in Cuneo, Saluzzo, Savigliano, Fossano, Mondovì, ciascuno con rapporti organici anche con centri minori e le valli circostanti. Interpretare questa porzione di territorio come entità unitaria è esercizio che richiede la messa in discussione di schemi consolidati, recuperando in parte quel filone di teorie urbanistiche che immaginavano un radicale superamento della dicotomia città-campagna. È però per questo necessario esercitare uno sforzo in direzione della immaginazione geografica aprendo nuovi orizzonti di organizzazione e sviluppo oltre quelli consolidati dalla struttura amministrativa.
Granda City as Living City
In recent decades we have witnessed, on the one hand, a supremacy of megalopolitan conurbations at an international level, and on the other, a related need to recover marginal and depressed territories. The purpose of this paper is to indicate a different concrete case, in which geohistorical characteristics of settlement have given rise to an extended multipolar city having the major urban centers in Cuneo, Saluzzo, Savigliano, Fossano, Mondovì, each with organic relationships also with smaller centers and the surrounding valleys. Interpreting this portion of territory as a unitary entity is an exercise that requires questioning consolidated schemes, partially recovering urban planning theories that imagined a radical overcoming of the city-countryside dichotomy. However, for this reason it is necessary to make an effort in the direction of geographic imagination, opening new horizons for organization and development beyond those consolidated by the actual administrative structure.
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