Rassegna

La rete CLAN (Cultural Local Area Network) per la Città di Asti

Marco Filippi, Fulvio Corno, Andrea Rocco

La difficile accessibilità ai beni culturali diffusi sul territorio nazionale è un ostacolo alla loro valorizzazione e piena fruibilità. Le moderne tecnologie ICT permettono di rendere accessibili e visitabili anche beni culturali siti in posizioni remote o non presidiati, grazie alla moderna sensoristica, alla videosorveglianza ed ai contenuti multimediali. Il progetto CLAN (Cultural Local Area Network) propone di definire una soluzione sistematica e replicabile a questo problema, offrendo un modello di riferimento tecnologico ed organizzativo per la creazione di reti culturali indipendenti diffuse sul territorio, sotto il controllo e la supervisione dell’ente regionale. Nell’articolo si riportano i principi generali delle reti CLAN ed una prima realizzazione sviluppata nell’area urbana della Città di Asti.

 

The Cultural Local Area Network (CLAN) for the city of Asti

Difficult accessibility to cultural heritage spread over the national territory is an obstacle for their full usability and appreciation. Current ICT technologies may create ways to access and to visit cultural assets in remote locations or without local surveillance, thanks to modern sensors, to video surveillance, and to multimedia contents. The CLAN (Cultural Local Area Network) project proposes the definition of a systematic and replicable solution and offers a technical and organizational reference model for creating local networks that are independent and spread over the territory, but still under the control and supervision of the regional authority. The paper reports the general principles of CLAN networks and a first implementation developed in the urban area of the City of Asti.

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