Atti

Patrimonio abbandonato e valore sociale: (ri)usi informali per una conservazione radicale

Tommaso Vagnarelli

Da decenni i cittadini si stanno riappropriando di aree urbane abbandonate, sottoutilizzate o a rischio, in Europa e non solo. Queste iniziative sono spazi per nuove forme di cittadinanza, espressione artistica, interazione sociale e inclusione, traducendosi in valore sociale. Al contempo, queste trasformazioni dal basso, con fondi ridotti e necessità funzionali limitate, spesso rispettano e adattano gli spazi in modo più sensibile che in interventi istituzionali, talvolta guidati da intenti non sempre culturali. Dove l’interesse economico si affievolisce, ne trae vantaggio sia la comunità sia l’architettura, creando una sinergia con implicazioni significative per la conservazione. A partire dal caso di Berlino, per giungere fino a Torino, il contributo intende fornire una chiave di lettura sul fenomeno.

 

Abandoned heritage and social value: informal (re)uses for a radical conservation

For decades, citizens have been reclaiming abandoned urban areas across Europe and beyond. These initiatives create spaces for new forms of citizenship, artistic expression, social interaction, and inclusion, providing primarily social value. At the same time, these grassroots transformations, with limited funding and specific functional needs, often respect and adapt spaces more sensitively than institutional efforts, which can overlook or disrupt the historical value of these areas. Where economic interest fades, both the community and architecture benefit, creating a synergy with significant implications for conservation. This paper will explore this phenomenon, beginning with the emblematic case of Berlin.

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