Atti

Un patrimonio monastico da valorizzare. Studi e progetti per architetture medioevali e ‘chiaramontane’ tra Palermo e Agrigento

Renata Prescia

I monasteri di S. Spirito ad Agrigento e S. Caterina a Palermo rappresentano testimonianze significative della diffusione sul territorio siciliano di conventi e monasteri in età medievale. Recuperarne materia e significati diventa precisa responsabilità della comunità attuale, dopo le alterne e non sempre illuminate vicende determinate dalle leggi eversive del 1866, per trasformarli da luoghi di clausura a luoghi aperti di inclusione sociale e culturale nel rispetto del genius loci spirituale. Una conoscenza approfondita, tra storia, rilievo e restauro, è la premessa necessaria per raggiungere tale obiettivo proponendone i necessari progetti di restauro e valorizzazione in uno con azioni di “educazione al patrimonio” per il coinvolgimento delle comunità.

 

A monastic heritage to be optimized. Studies and projects for medieval and ‘chiaramontan’ architecture between Palermo and Agrigento

The monasteries of S. Spirito in Agrigento and S. Caterina in Palermo provide significant evidence of the spread of convents and monasteries throughout Sicily in the Middle Ages. Recovering their materials and meanings becomes the precise responsibility of today’s community, after the alternating and not always enlightened events determined by the subversive laws of 1866, to transform them from cloistered places to open places of social and cultural inclusion while respecting the spiritual genius loci. An in-depth knowledge of history, survey and restoration is the necessary premise to achieve this objective, proposing the necessary restoration and optimization projects combined with ‘heritage education’ actions to engage the community.

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