Resinflex: un materiale torinese protagonista dell’architettura e del design del secondo Novecento
Nel 1947 nasceva a Torino la Manifattura Applicazioni Sintetiche con il suo principale prodotto: il Resinflex. Resistente, impermeabile, igienico, colorato e morbido al tatto, il Resinflex riscosse subito un immediato successo diventando il materiale da rivestimento preferito per innumerevoli applicazioni nei settori dell’architettura, design e trasporti, tanto da far mutare il nome dell’azienda in Resinflex e diventare sinonimo di similpelle.
Una storia che si intreccia con i fenomeni più importanti del design e della creatività italiana e che testimonia come la rivoluzione nel campo delle materie plastiche nel dopoguerra sia stata alla base del processo di innovazione di prodotti e processi produttivi, in un clima di entusiasmo per la sperimentazione e fiducia nel progresso tecnologico.
Resinflex: a material made in Turin protagonist of architecture and design in the second half of the 20th century
In 1947, the Manifattura Applicazioni Sintetiche was established in Turin, and its main product was Resinflex. Resistant, waterproof, hygienic, and colourful, Resinflex gained immediate success, becoming the preferred coating material, chosen by some of the most important architects of the 20th century for countless applications in the fields of architecture, design, and transport, so much so that the company name was changed to Resinflex and become synonymous with faux leather.
The Resinflex story follows the main developments of Italian design and creativity and highlights how the revolution in the plastic materials sector in the postwar period was at the basis of the innovation of products and production processes, in a climate of enthusiasm for experimentation and trust in technological progress.
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