Mostre 2019 (fasc. LXXIII, N. 1) paesaggi, eclettismo e melodramma
Lo sguardo e i luoghi: la delicata relazione tra fotografia e paesaggio
Lorenzo Attardo, Francesca Bragaglia
L’idea di paesaggio nasce dall’atto della sua rappresentazione, e la fotografia è stata fin dalla sua nascita uno degli strumenti più usati per raccontarlo; è proprio il profondo legame tra fotografia e paesaggio a fare da filo conduttore tra due importanti mostre fotografiche che si sono chiuse in autunno: la retrospettiva su Henri Cartier-Bresson, realizzata dal Forte di Bard in collaborazione con Magnum Photos International e la Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi, e “Suggestioni d’Italia”, una corale di 14 grandi fotografi italiani dal neorealismo fino agli anni 2000.
Poesia dell’ordinario e audaci visioni. I duecento anni di Schellino in fotografia
Claudia Ciardi
A duecento anni dalla nascita di Giovanni Battista Schellino, tre mostre fotografiche: ‘Neogothic Atlas’, ‘Hommage a Schellino: colonne e pinnacoli’, ‘Tre itinerari iconografici per Schellino’ illustrano la sua opera.
Un workshop e una mostra su architettura, scenografia, musica
Roberto Monaco, Attilio Piovano
Presentati in mostra a Palazzo Madama gli esiti del workshop-laboratorio professionalizzante annuale Architettura Scenografia Musica, degli studenti dei corsi di laurea magistrali in Architettura del Politecnico di Torino, relativi all’allestimento dell’opera lirica Macbeth di Giuseppe Verdi. Docenti del laboratorio sono gli stessi curatori della mostra in collaborazione con il Teatro Regio di Torino.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.