Franco Rosso (1939-2019): i suoi materiali di ricerca ora disponibili presso l’Archivio di Stato di Torino
I Rilievi di Franco Rosso all’Archivio di Stato di Torino
Franco Rosso’s surveys at the State Archive of Turin
Edoardo Piccoli
Con l’acquisizione dell’archivio personale di Franco Rosso (1939-2019), l’Archivio di Stato di Torino si è arricchito di una importante collezione di disegni di rilievo. Storico dell’architettura e della città, Rosso è stato tra i primi in Italia a coltivare un’attenzione sistematica per la storia della costruzione in età moderna e contemporanea; coerentemente con il proposito di investigare la «anatomia e fisiologia» degli edifici, il suo metodo d’indagine privilegiato è stato il rilievo diretto, applicato allo studio di Antonelli e della sua scuola, e poi all’analisi delle cupole guariniane. Anche se tutti i materiali del suo archivio, dalle scritture alle collezioni di documenti, ai servizi fotografici, sono di notevole interesse ai fini sia della storia sia della tutela, la qualità della produzione grafica è tale da giustificare un’attenzione specifica al disegno.
Il rilievo-progetto di Franco Rosso
Franco Rosso’s design-survey
Gianfranco Cavaglià
La continuità dell’attività della mano, uno strumento delicato e sensibile che si relaziona con la vista e con il sapere vedere e, per documentare, passa dalla scrittura al disegno, per tornare alla scrittura: il lavoro di Rosso trasmette questa continuità, e insieme l’esperienza del mestiere, in un rilievo che ha l’obiettivo di comprendere l’architettura, le motivazioni del progetto, le condizioni al contorno di un determinato periodo, le tensioni culturali, e non può prescindere da un inquadramento storico.
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