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Cultural heritage e nuove tecnologie. L’apertura automatizzata dei Beni Culturali Ecclesiastici

Roberto Canu

È operativa la prima apertura automatizzata in Italia di due chiese. Si può accedere con lo smartphone attraverso la App “Chiese a porte aperte”: una sperimentazione tecnologica innovativa, nata in Piemonte per ampliare le opportunità di accesso al patrimonio culturale ecclesiastico del territorio nell’ambito del piano di valorizzazione “Città e Cattedrali”, il progetto ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi del territorio. La tecnologia si pone al servizio della fruizione della cultura, a supporto dell’insostituibile ruolo dei volontari – motore ed elemento fondamentale del sistema di valorizzazione di “Città e Cattedrali” –, che si sono formati e sono
maturati nella consapevolezza del percorso di crescita delle comunità locali e nel senso di appartenenza dei beni culturali e del paesaggio.

 

Cultural heritage and new technologies. The automated opening of Ecclesiastical Cultural Heritage

The first automated opening of two churches in Italy is in operation. It can be accessed with the smartphone by the Chiese a porte aperte App: an innovative technological experimentation, born in Piedmont to expand the opportunities for access to the ecclesiastical cultural heritage of the territory in purview of the Città e Cattedrali cultural development plan, designed by the CRT Foundation and the local Episcopates. Technology service support cultural projects side by side with the irreplaceable role of volunteers, engine and fundamental element of enhancement of Cities and Cathedrals, which have formed and matured in the awareness of the growth path of local communities and in the feeling of belonging to the cultural heritage and the landscape.

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