La Storia

Nata nel 1868 come «Atti della Società degli Ingegneri e Industriali in Torino», la prima
denominazione dell’attuale SIAT, la rivista è tra le più antiche testate tecniche, non solo italiane,
tuttora attive. Sospesa a ridosso del ventennio fascista, non riprese le pubblicazioni per via delle
leggi avverse al libero associazionismo, ma venne subito rifondata dopo la Liberazione. Molti dei
protagonisti della cultura architettonica e ingegneristica italiana vi hanno contributo, da Carlo
Mollino a Pier Luigi Nervi, da Augusto Cavallari Murat a Roberto Gabetti (questi ultimi ne furono
anche lungamente direttori).

Da sempre attenta al contesto locale, ma senza dimenticare un’apertura
internazionale, pragmaticamente interessata alle questioni concrete del progetto e della professione,
«Atti e Rassegna Tecnica» è da 150 anni un luogo centrale del dibattito torinese, aperto alle
prospettive dell’architettura, dell’ingegneria, del governo della città e del territorio.
Le pagine di «Atti e Rassegna Tecnica» costituiscono anche un’importante fonte per la
ricostruzione storiografica. Articoli e testimonianze si possono oggi agevolmente ripercorrere grazie
all’esaustivo lavoro di indicizzazione completato in occasione del numero monografico dedicato
alla storia della Società, che copre il periodo 1867-2012.

 

Le annate di «A&RT» dal 1868 al 1969 sono consultabili al seguente link: http://digit.biblio.polito.it/atti.html

Gli articoli della Rivista dal 1947 sono indicizzati su www.cnba.it/spogli

(digitalizzazione curata dal Sistema Bibliotecario del Politecnico di Torino)