SIAT YOUNG Mirafiori Next Step. Esiti finali del concorso. Graduatoria di merito
Commissione giudicatrice
Roberto Fraternali, Francesca De Filippi, Giuseppe Serra, Elena Carli, Federica Larcher, Fabrizio Bertone, Daniela Ropolo/Marco Simma
Commissione istruttoria
Mauro Sudano
1° – Award for first prize
Guido Maurizio Urbani (Roma), COD. 34280722M2
Menzione speciale CNHi – Miglior proposta di ridisegno urbano e del paesaggio capace di distinguersi anche per le soluzioni innovative nel campo della progettazione delle aree verdi con attenzione agli aspetti del controllo climatico in area urbana
Menzione speciale Landmark Bertone Sant’Anna Group
La commissione apprezza la proposta, sia in termini di integrazione con i fabbricati industriali esistenti che nel rapporto con il parco, con una soluzione urbanistica a pettine che inserisce porzioni significative delle preesistenze industriali; viene inoltre considerata molto realistica in termini di realizzabilità. La qualità architettonica della proposta, che si giova dell’inserimento del verde nei fabbricati in modo qualificante, disegna un campus universitario gradevole, con un sistema di mobilità e servizi semplice e funzionale. I landmark proposti vengono apprezzati per la loro riconoscibilità e replicabilità, anche grazie alle funzioni e gli utilizzi attribuiti.
2° – Award for second prize
Wenjia Zhang (New York), Lei Anni, Zhaoyang, Wang Qi, COD. 15280720D1
Il masterplan viene giudicato suggestivo e ordinato, ben inserito nel disegno urbano del quartiere, in continuità con la forma urbana torinese; piace l’affaccio verso il parco della grande piazza verde, anche se in termini di landmark, con la sua funzione di scolmatore temporaneo, sembra poco replicabile in ambito urbano. Suggestiva è l’integrazione compatta tra memorie di architetture industriali e nuovi edifici, anche se di complessa realizzazione nella compenetrazione tra edifici nuovi e ristrutturati.
3° – Award for third prize
Axel Cuellar (Helsinki), Stefano Tsatsoulis, COD. 1823061355
Il complesso costruito è organizzato con un disegno urbano unitario e con un’immagine definita e accattivante, con il piano terra permeato dai percorsi pedonali e dalle destinazioni a servizio. Anche il landmark proposto ha un disegno interessante, ma la proposta risulta carente di un grado di approfondimento superiore, che sarebbe stato senz’altro apprezzato dalla commissione, per esempio nella definizione dell’architettura del verde e dei percorsi.
4° – Award for fourth prize ex-aequo
Gabriele Morello (Torino), Paolo Francesco Marino, COD. 35351309M5
Pur apprezzando l’impegno nella scelta delle essenze arboree e l’attenzione alla sistemazione del verde, il disegno
urbanistico è giudicato troppo rigido e schematico, con una disposizione più autoconclusiva che inserita nel contesto. Anche il landmark dello shed, pur immaginato come oggetto ricostruito, non presenta la sua caratteristica peculiare: la captazione dell’illuminazione naturale a Nord.
4° – Award for fourth prize ex-aequo
Yu Suzuki (Nagano), Shuichi Aosshima, Seita Isobe, Kotaro Sugiura, Kyoya Shinoda, Hiroaki Kato, Kosuke Sakura, Wenhao Ji, COD. 032810011S5
Anche se l’impostazione complessiva, evocativa di un’urbanistica futuribile, è di una certa originalità, la proposta pone molti quesiti per risolverne l’eccessiva astrattezza, realizzabilità e funzionalità, come la complessa fruibilità dei percorsi orizzontali e verticali, l’accessibilità delle residenze e la gestione di spazi e verde pubblico.

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.