Call tematiche

CULTURA TECNICA E CULTURA UMANISTICA – call chiusa – fasc. LXXVI

Esperienze di ricerca interdisciplinari tra cultura politecnica e discipline umanistiche

CALL TEMATICA – CHIUSA – esiti editi nel fasc. LXXVI 1-2-3

 

Cultura tecnica e cultura umanistica mostrano numerosi punti d’intersezione, sia nella formazione dei professionisti e nei diversi saperi coinvolti, sia nell’esercizio e nelle pratiche quotidiane di architetti, designer, ingegneri e di tutti i soggetti che operano nella trasformazione del territorio e del paesaggio. Come le professioni politecniche si stanno modificando e aggiornando nei confronti dei cambiamenti della società? Quali ponti interdisciplinari, ibridazioni e alleanze stanno costruendo?

A&RT intende dedicare un fascicolo a questo tema, di estremo interesse in quanto riguarda le professionalità di cui la rivista si fa portavoce, da un lato, e può costituire un osservatorio privilegiato, dall’altro, sia nelle loro specificità, sia nei modelli di relazione – e reciproche utilità – in atto o in progetto con altre discipline.

Ingegneri, designer, architetti e pianificatori fanno esperienza, ormai da tempo, di stimolanti approcci interdisciplinari, a partire da opportunità a diversi livelli, dalla didattica, alla ricerca, al mondo professionale. L’ipotesi di questo numero è partire da Torino come laboratorio dell’interazione tra cultura tecnica e cultura umanistica, cominciando da quanto sta succedendo nella formazione e nelle pratiche istituzionali e di ricerca “dentro” gli atenei cittadini – Politecnico di Torino e Università degli studi di Torino – e allargando in maniera contingente a esperienze “fuori” dall’università, nel mondo del lavoro, nelle fondazioni, ecc. Il fascicolo intende riflettere su come si sia evoluto un progetto di interdisciplinarità avviato nel mondo accademico – e in particolare dal Politecnico di Torino molto lontano nel tempo – e su come, a partire da alcune concrete interazioni con realtà internazionali (attraverso alcune visite del Politecnico a Losanna e Parigi nel 2019) si sia ora avviato un ambizioso processo che introdurrà nuovi elementi nell’offerta didattica già dal prossimo anno accademico.

Le dimensioni possibili di intreccio tra cultura tecnica e cultura umanistica, quindi, sono affrontate da A&RT con l’intento che la sistematizzazione, la pubblicazione e lo scambio di esperienze, pratiche ed esiti concreti possa delineare e formalizzare questa rete evocata “dentro” e “fuori” dall’università e a innescare, a partire da racconti e approfondimenti esperienziali, una riflessione anche metodologica sulle modalità e opportunità di questa ibridazione.

La call si rivolge in particolare a:

  • Ricerche di dottorato interdisciplinari (dottorandi e/o dottori di ricerca), che abbiano esperienza diretta rispetto all’ibridazione di diversi saperi, utilizzino e/o propongano approcci e metodologie interdisciplinari.
  • Ricerche e progetti interdisciplinari (docenti e/o ricercatori), che abbiano esperienze dirette rispetto al tema e che possano presentare ricerche in tale specifico ambito.

 

 

 

INFORMAZIONI PER LE CANDIDATURE ALLA CALL TEMATICA

 

  1. Invio dell’abstract (proposta di tema) > entro il 10 ottobre 2021

Per avviare il processo di valutazione di una proposta di pubblicazione, gli autori devono inviare all’indirizzo e-mail della Redazione (attierassegnatecnica@siat.torino.it) un abstract della proposta (in italiano o in inglese) redatto sul modulo disponibile alla sezione “1. Invio dell’abstract” al seguente link: http://art.siat.torino.it/informazioni-per-gli-autori/call-aperta/.

La valutazione preliminare riguarderà prevalentemente la pertinenza del tema proposto rispetto alla call tematica e alle aree di interesse della Rivista, la chiarezza degli obiettivi e della tesi sostenuta nella proposta di intervento, l’interesse e l’originalità della documentazione.

L’accettazione della proposta avverrà entro 15 gg. dal ricevimento.

La valutazione di merito sui contenuti avverrà sul full text.

 

  1. Invio del full text (per la revisione) > entro il 10 dicembre 2021

La Rivista pubblica articoli di minimo 4, massimo 8/9 pagine (comprensive di note e immagini). A garanzia della scientificità del contributo, secondo i protocolli scientifici di consuetudine per ogni disciplina, non sono accettati contributi privi di note, o di apparati bibliografici o archivistici di riferimento, o di documentazione grafica e tecnica alla scala adeguata.

Gli autori che hanno preventivamente ottenuto parere positivo sull’abstract dovranno procedere all’invio del full text (in formato doc o docx) seguendo scrupolosamente le istruzioni disponibili alla sezione “2. Invio del full text” e utilizzando il template scaricabile al seguente link: http://art.siat.torino.it/informazioni-per-gli-autori/call-aperta/.

Il full text sarà sottoposto a processo di peer review anonima.

 

  1. Invio del testo definitivo (per la pubblicazione)

Il contributo, a seguito della revisione, può essere accettato, accettato con minime revisioni, accettato sotto condizione di revisioni significative, o respinto. Quando il contributo è accettato per la pubblicazione, il proponente sarà tenuto a trasmettere tempestivamente alla segreteria di redazione, secondo il template che sarà reso disponibile e con le scadenze assegnate dai referee esterni, i materiali indicati alla sezione “3. Invio del testo definitivo” al seguente link: http://art.siat.torino.it/informazioni-per-gli-autori/call-aperta/ utilizzando le norme redazionali (per note, bibliografie e citazioni) al link: http://art.siat.torino.it/informazioni-per-gli-autori/419-2/